1. l sistemi per la contabilizzazione dell’energia
I sistemi contabilizzare l'energia per i servizi di produzione di acqua calda sanitaria (ACS), riscaldamento e raffrescamento è una componente fondamentale per promuovere l'efficienza energetica e ridurre i consumi inutili negli edifici con impianti centralizzati, sia nuovi sia esistenti. Tali sistemi consentono, nello specifico, di gestire in modo autonomo e indipendente i sopracitati usi finali negli edifici con impianto centralizzato o collegati a una rete centralizzata di teleriscaldamento. Per questo motivo, rappresentano uno strumento chiave per ridurre i consumi e i relativi costi energetici ed emissioni di gas serra, oltre che per coinvolgere attivamente e responsabilizzare gli utenti finali. Esistono due principali tipologie di contabilizzazione:
- la contabilizzazione diretta: rileva il consumo effettivo di energia di ogni singola unità immobiliare tramite la presenza di dispositivi di misura installati direttamente sui punti di utilizzo dell’energia di ciascuna utenza. Tale sistema offre una misurazione accurata e dettagliata del consumo di ogni singola unità immobiliare, oltre a consentire un monitoraggio continuo e, di conseguenza, una gestione ottimizzata dell’energia. I costi energetici, infatti, sono ripartiti in modo equo sulla base del reale consumo, incentivando gli utenti a ridurre gli sprechi.
- la contabilizzazione indiretta: stima il consumo di energia delle singole unità immobiliari basandosi su criteri indiretti. Nel dettaglio, tale sistema non utilizza dispositivi di misurazione per ogni singola unità immobiliare, ma il consumo energetico totale di energia dell’intero edificio viene rilevato attraverso un contatore centralizzato e, successivamente, ripartito in base ai millesimi di fabbisogno energetico calcolati secondo la norma UNI/TS 11300-2:2019 [1]. Pertanto, la contabilizzazione indiretta trova la sua applicazione in edifici dove non è possibile installare dispositivi di misura individuali.
Si possono distinguere due classi di sistemi per la contabilizzazione dell’energia, i moduli e i satelliti, che rappresentano componenti essenziali nei sistemi di gestione e misurazione dell'energia. Questi sistemi sono progettati per raccogliere, trasmettere e analizzare i dati di consumo energetico, garantendo un controllo preciso e una gestione efficiente delle risorse energetiche. Nello specifico:
- i moduli di contabilizzazione distribuiscono alle singole unità abitative il fluido termotermovettore e l’acqua sanitaria, calda (ACS) e fredda (AFS), prodotti in centrale termofrigorifera; allo stesso tempo sono dotati dei dispositivi necessari a misurare e registrare i consumi di energia termica e i volumi di ACS e AFS utilizzati. Possono gestire anche la funzione di misura legata al circuito di ricircolo dell’acqua sanitaria.
- i satelliti di contabilizzazione assolvono le medesime funzioni dei moduli, ma generalmente – seppur non esclusivamente – non sono progettati per la gestione del raffrescamento. La principale caratteristica che li differenzia dai moduli risiede nel fatto che sono dotati di scambiatore di calore primario, in modo tale da disaccoppiare la rete di distribuzione primaria dal circuito secondario dell’unità abitativa. L’ACS viene prodotta per mezzo di uno scambiatore di calore istantaneo installato a bordo del satellite.
Infine, un aspetto di fondamentale importanza per garantire la corretta distribuzione delle portate alle unità immobiliari è rappresentato dall’integrazione dei sistemi di contabilizzazione con i sistemi per il bilanciamento degli impianti: valvole di bilanciamento e regolatori di pressione differenziale che hanno lo scopo di regolare le portate d’acqua nelle diverse sezioni della rete idronica, assicurando una distribuzione uniforme dell’energia termica ed evitando sprechi energetici e anomalie durante il funzionamento degli impianti.
2. Legislazione di riferimento nazionale e internazionale per l’applicazione dei sistemi di contabilizzazione dell’energia
In Italia, l'applicazione di sistemi per la contabilizzazione dell'energia è regolamentata da diverse norme e decreti, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza energetica e ridurre i consumi negli edifici. Le principali normative di riferimento sono:
- il Decreto Legislativo 102/2014 [2]: il decreto legislativo del 4 luglio 2014, n. 102 recepisce la Direttiva 2012/27/UE [3] sull’efficienza energetica. Tale decreto impone l’obbligo di installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore negli edifici con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di ACS; inoltre, prevede l’obbligo di ripartire le spese energetiche in base ai consumi reali di ciascuna unità immobiliare.
- il Decreto Legislativo 141/2016 [4]: il decreto legislativo 18 luglio 2016, n. 141 modifica il precedente D. Lgs 102/2014, introducendo ulteriori chiarimenti in merito agli obblighi di contabilizzazione e ripartizione delle spese. In particolare, stabilisce l’obbligo di contabilizzare individualmente il calore per tutti gli edifici con più appartamenti dotati di un impianto centralizzato di riscaldamento, raffrescamento e produzione di ACS.
- il Decreto Legislativo 73/2020 [5]: il decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 73 recepisce la Direttiva 2018/2002/UE [6] che modifica la precedente Direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica. In particolare, tale decreto rafforza gli obblighi di contabilizzazione individuale del calore e dell'energia negli edifici, introducendo misure volte a migliorare la trasparenza e l'efficienza nell'uso dell'energia, oltre a stabilire criteri chiari per la valutazione della fattibilità tecnica ed economica dell'installazione di tali sistemi.
- UNI 11388:2015 [7]: entrata in vigore il 28 maggio 2015, sostituisce la precedente UNI/TR 11388: 2010 [8]. Tale norma definisce i criteri e le linee guida per la progettazione, l’installazione, il collaudo e la manutenzione dei sistemi di contabilizzazione del calore, sia in edifici residenziali che in edifici non residenziali dotati di impianto di riscaldamento centralizzato.
- UNI 10200:2018 [9]: entrata in vigore l’11 ottobre 2018, sostituisce la precedente UNI 10200:2015 [10]. Tale norma definisce i criteri per la ripartizione delle spese di riscaldamento, raffrescamento e produzione di ACS in edifici dotati di impianti centralizzati. In quest’ambito introduce il concetto di “quota fissa” e “quota variabile” nelle spese di riscaldamento. Inoltre, fornisce le metodologie per il calcolo della ripartizione delle spese in base ai consumi misurati per ciascuna unità immobiliare.
A livello internazionale, esistono diverse norme e direttive che regolano l'applicazione dei sistemi di contabilizzazione dell'energia e che forniscono linee guida per la progettazione, l'installazione, la gestione e la manutenzione di tali sistemi. Di seguito sono elencate le principali direttive europee e norme ASHRAE che forniscono un quadro di riferimento completo per l'implementazione dei sistemi di contabilizzazione dell'energia:
- Direttiva 2012/27/UE [3]: nota come Direttiva sull’efficienza energetica, stabilisce un quadro di misure per promuovere l'efficienza energetica nell'Unione Europea. Tra le varie disposizioni, tale direttiva include requisiti specifici per la contabilizzazione dell'energia in edifici dotati di impianti centralizzati di riscaldamento, raffrescamento e produzione di ACS. In particolare, stabilisce l’obbligo di installare sistemi di contabilizzazione individuale del calore e dell’ACS negli edifici con più unità abitative dotati di impianti centralizzati (articolo 9: “contabilizzazione del calore e dell’acqua calda sanitaria”). Inoltre, all’articolo 9.3 (“fattibilità tecnica ed economica”), la direttiva stabilisce l’implementazione della contabilizzazione individuale solo se è tecnicamente possibile ed economicamente giustificata; in caso contrario, devono essere adottati metodi alternativi per la ripartizione dei costi basati su stime di consumo.
- Direttiva 2018/2002/UE [6]: rappresenta un ulteriore passo verso un'efficienza energetica migliorata e una maggiore trasparenza nella contabilizzazione dell'energia, aggiornando e rafforzando le misure stabilite dalla precedente Direttiva 2012/27/UE.
- ASHRAE Guideline 14 (“Measurement of Energy and Demand Savings”) [11]: fornisce linee guida per la misurazione e la verifica dei risparmi energetici in edifici e impianti. Sebbene non sia focalizzata sulla contabilizzazione dell'energia, la guida è rilevante in quanto stabilisce i principi e le pratiche per valutare accuratamente i risparmi energetici, che includono aspetti legati alla contabilizzazione dell'energia. Il documento rappresenta quindi una guida fondamentale affinché la contabilizzazione dell'energia e la valutazione dei risparmi siano condotte in modo preciso e metodologico.
- ASHRAE Standard 135 (“Building Automation and Control Network - BACnet”) [12]: specifica un protocollo di comunicazione per i sistemi di automazione e controllo degli edifici, inclusi quelli di monitoraggio e contabilizzazione dei consumi energetici.
3. Impatto sulla pratica impiantistica: strategie progettuali per implementare la contabilizzazione dell’energia
Tra le principali strategie progettuali per un’implementazione efficace dei sistemi di contabilizzazione dell’energia sono incluse: (i) la progettazione integrata, fin dalla fase di progettazione dell’edificio, attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate per migliorare la raccolta e l'analisi dei dati energetici, e la pianificazione dell’installazione dei dispositivi di misura e dei sistemi di monitoraggio; (ii) l’uso di sistemi centralizzati per facilitare la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici, attraverso l’integrazione con contatori individuali per ogni unità immobiliare; (iii) l’automazione e controllo per monitorare e gestire i consumi energetici in tempo reale, attraverso l’integrazione con sistemi di automazione e controllo (BACS); (iv) l’uso di sistemi di controllo distribuito per monitorare e gestire il consumo in diverse zone dell’edificio, consentendo una regolazione precisa e personalizzata del riscaldamento, raffrescamento e produzione di ACS. Queste strategie progettuali possono garantire un sistema di contabilizzazione dell’energia efficiente, favorendo la riduzione dei consumi energetici, l'ottimizzazione delle risorse e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
4. Bibliografia
- UNI/TS 11300-2:2019. Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l'illuminazione in edifici non residenziali, 7 febbraio 2019.
- Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n. 102. Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. (14G00113) (GU Serie Generale n.165 del 18-07-2014).
- Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. (GU L 315/1 del 14-11-2012).
- Decreto Legislativo 18 luglio 2016, n. 141 . Disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. (16G00153) (GU Serie Generale n.172 del 25-07-2016).
- Decreto Legislativo 14 luglio 2020, n. 73. Attuazione della direttiva (UE) 2018/2002 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica. (20G00093) (GU Serie Generale n.175 del 14-07-2020).
- Direttiva 2018/2002/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018 che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica. (GU L 328 del 21-12-2018).
- UNI 11388:2015. Sistemi di contabilizzazione indiretta del calore basati sui tempi di inserzione dei corpi scaldanti compensati dalla temperatura media del fluido termovettore. 28 maggio 2015.
- UNI/TR 11388:2010. Sistemi di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale utilizzante valvole di corpo scaldante e totalizzatore dei tempi di inserzione. 11 novembre 2010.
- UNI 10200:2018. Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria - Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria. 11 ottobre 2018.
- UNI 10200:2015. Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria - Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria. 11 giugno 2015.
- ASHRAE. ASHRAE Guideline 14: Measurement of Energy, Demand and Water Savings. American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers, 2023.
- ASHRAE. ASHRAE Standard 135: Building Automation and Control Network (BACnet). American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers, 2016.