La nuova norma UNI EN ISO 52120-1:2022 e il bilanciamento dinamico per l’efficienza energetica degli edifici
Con l’introduzione della nuova Direttiva Case Green che ha l’obiettivo di ridurre il consumo energetico del settore edilizio, i sistemi di automazione e regolazione intelligente, conosciuti come Building & Automation Control System (BACS), si sono rivelati strumenti indispensabili per il raggiungimento del risparmio energetico. Tali sistemi consentono di automatizzare e gestire diverse operazioni all'interno di un edificio, adattando la regolazione degli impianti alle condizioni climatiche esterne.
La precedente norma UNI EN 15232-1:2017 [3] aveva l’obiettivo di classificare il livello di automazione di un edificio, associando un risparmio energetico specifico a ciascun livello di implementazione di un servizio di automazione. In particolare, tale normativa definiva quattro classi di efficienza energetica BACS per gli edifici residenziali e non residenziali:
- Classe D (“non energeticamente efficiente”): include gli impianti tecnici tradizionali privi di automazione che non sono efficienti dal punto di vista energetico;
- Classe C (“standard”): comprende gli impianti automatizzati con apparecchi di controllo tradizionali o con sistemi BUS di comunicazione. Questa classe è considerata il punto di riferimento poiché soddisfa i requisiti minimi stabiliti dalla Direttiva;
- Classe B (“avanzato”): include gli impianti dotati di un sistema BACS avanzato e di una gestione centralizzata e coordinata degli impianti tecnici di edificio (TBM - Technical Home and Building Management).
- Classe A (“alta prestazione energetica”): corrisponde alle caratteristiche della Classe B ma con alte prestazioni energetiche, ovvero con livelli di precisione e completezza del controllo automatico che garantiscono elevate prestazioni dell’impianto.
La nuova norma UNI EN ISO 52120-1:2022 [4] è entrata in vigore il 4 novembre 2022, sostituendo la precedente UNI EN 15232-1:2017.
Tra le principali novità introdotte relativamente agli impianti idronici sia per la climatizzazione invernale sia estiva, di fondamentale importanza è l’aggiunta di due nuove funzioni di automazione, il cui obiettivo è di implementare il bilanciamento dinamico delle reti idroniche.
Il dispositivo normativo può essere convenientemente tradotto nel sinottico seguente, molto utile per selezionare rapidamente l’insieme di dispositivi più adatti ad ogni situazione progettuale (Fig.5).
Da notare la significativa presenza dell’innovativo fan coil kit compatto preassemblato R280KC, che raggruppa i componenti necessari per la regolazione, il lavaggio e il commissioning delle unità terminali HVAC (fancoil, travi fredde, ecc.) con la rete di distribuzione principale.