Ventilazione meccanica controllata (VMC): come funziona?

22/07/2021

I sistemi VMC, abbinati a un sistema di climatizzazione radiante, garantiscono massimo comfort, salubrità e risparmio energetico. Ecco cosa sono, prezzi e vantaggi.

Ventilazione meccanica controllata: funzionamento in sintesi

Quanto più gli edifici diventano energeticamente efficienti e coibentati, tanto più è indispendabile assicurare un alto livello di qualità dell’aria indoor (IAQ), sia per garantire un salutare e costante ricambio d’aria, sia per offrire validi sistemi di regolazione delle condizioni termoigrometriche degli ambienti domestici.
Per completare gli efficienti sistemi radianti per riscaldamento invernale e raffrescamento estivo è possibile contare sui cosiddetti sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC), specificamente studiati per assicurare elevati livelli di igiene e salubrità dell’aria, in ogni stagione.


A cosa serve la ventilazione meccanica controllata?

Una ventilazione costante è essenziale per qualsiasi edificio destinato ad uso abitativo, commerciale o lavorativo. Gli agenti inquinanti dell’aria possono essere numerosi. Per mantenere la quantità di inquinanti potenzialmente nocivi sotto i livelli di soglia è indispensabile sostituire con frequenza costante l’aria viziata indoor con aria pulita proveniente dall’esterno. 

Una ventilazione di tipo naturale è ovviamente possibile, ma presenta evidenti svantaggi: mancanza di controllo sulla portata, generazione di indesiderate e pericolose correnti d’aria, possibile inquinamento acustico, dispersione dell’energia termica e impossibilità di regolazione dei livelli di umidità immessa negli ambienti. 

La VMC nasce proprio per rispondere a queste problematiche e permettere un ricircolo ottimale dell’aria interna negli ambienti chiusi. 

 

Come funziona la ventilazione meccanica controllata?

Gli impianti di ventilazione meccanica controllata possono essere a semplice flusso o a doppio flusso. Grazie all’utilizzo di idonei ventilatori, gli impianti VMC a semplice flusso estraggono meccanicamente l’aria viziata dall’ambiente e la convogliano verso l’esterno, mentre i sistemi VMC a doppio flusso effettuano sia l’estrazione dell’aria sia l’immissione di aria pulita nell’ambiente. In questi ultimi, la presenza di un apposito recuperatore di calore ad altissimo rendimento permette ai due flussi contrapposti di scambiare calore, garantendo così massime efficienze energetiche per il sistema di climatizzazione, in particolare l’impianto radiante di raffrescamento e riscaldamento.

Sia nei periodi freddi, sia nella stagione estiva gli impianti a doppio flusso con recupero di calore rendono semplice trattare l’aria prima di reimmetterla degli spazi, mediante filtrazione, deumidificazione, integrazione di riscaldamento o raffreddamento per assicurare la massima IAQ.


I vantaggi della VMC 

Un edificio dotato di un efficace sistema di trattamento dell’aria è un edificio salubre per i suoi abitanti ed è destinato a una durevolezza maggiore nel tempo, poiché posto al riparo da muffe, condense e altre problematiche simili.
Prevedere nella progettazione degli ambienti impianti capaci di offrire filtrazione dell’aria, ventilazione controllata, free-cooling, deumidificazione e recupero del calore, abbinati a sistemi radianti di climatizzazione, significa avere a disposizione un impianto avanzato che punta al massimo comfort e all’efficienza energetica.
Per approfondire il funzionamento e le tipologie di questi impianti è possibile consultare il catalogo con le soluzioni proposte da Giacomini.